Il nuovo CdP non si è occupato solo di riformare la parte inerente alle Difficoltà e all’inserimento della valutazione dell’Artistico, come già abbiamo parlato qui, ma ha specificato e ampliato la parte riguardante l’abbigliamento da gara delle ginnaste.
Tutto ciò viene spiegato a pagina 14, punto 10 del CdP in inglese.
• Innanzitutto, viene ripetuto che un body non può essere completamente trasparente e nei punti dove sono presenti pizzo e trasparenze devono essere foderati, obbligatoriamente dal tronco al petto; in più, viene specificato che l’area pelvica/inguinale deve essere coperta con materiale ed è tollerata una piccola area di pizzo per il collegamento/la decorazione.
• La scollatura non è più limitata alla metà dello sterno e alla linea inferiore delle scapole: da adesso, il tipo di scollatura è a libera scelta; in più, sono consentiti i body con le spalline strette.
• Il taglio del body alle gambe non deve superare la piega del cavallo (massimo); gli indumenti intimi indossati sotto al body non devono essere visibili oltre le cuciture del body.
• Viene ricordato che il body deve essere attillato per consentire la valutazione della corretta posizione del corpo; in più, viene permessa l’aggiunta di applicazioni e dettagli decorativi, a patto che non influiscano sulla sicurezza della ginnasta, ad esclusione assoluta dei LED (come per il body usato da Arina Averina per un gala). L’utilizzo di parole e simboli è consentito se il design soddisfa i caratteri etici e si basa sul RG CdP.
• Nessuna modifica per le gambe: i collant possono essere indossati sopra o sotto il body, l’accademico (il body intero lungo) deve essere attillato e la lunghezza e il colore/i del tessuto che copre le gambe deve essere identico al fine di evitare l’aspetto “arlecchino”, mentre lo stile, quindi taglio e decorazioni, può essere diverso.
• Anche il gonnellino non subisce modifiche: non deve scendere oltre l’area pelvica sopra il body, i collant o l’accademico; lo stile è libero, ma rimane vietato lo stile tutù da balletto classico.
• Viene specificato che il body deve essere tutto un unico pezzo: una ginnasta non può indossare in modo separato dal body calze, guanti, scaldamuscoli decorativi, cintura ecc.
• Le ginnaste possono eseguire le loro routine a piedi nudi o con le mezzepunte da ritmica; nel caso in cui una scarpetta da ginnastica venga rimossa involontariamente dalla ginnasta durante l’esercizio, non ci saranno penalità inflitte dalla Giudice Responsabile
• L’acconciatura rimane ordinata e compatta, ma sono ammesse decorazioni vicine allo chignon e compatte sui capelli, a patto che non siano ingombranti e/o che compromettano la sicurezza della ginnasta.
Ricapitolando…
Le novità riguardanti i body di gara riguardano quindi la scollatura libera e la possibilità di inserire spalline strette, oltre che applicazioni e dettagli decorativi. Nessuna menzione in particolare ai body “trasformisti”, già visti in campo internazionale sia dalle individualiste sia dalla squadra della Russia.
Non vedo già l’ora di vedere quali novità vedremo principalmente in pedana!